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abstract del progetto e presentazione dei risultati

ricerca sul campo con l’obiettivo di indagare l’importanza dei bisogni degli studenti universitari, la soddisfazione in merito all’utilizzo dei correlati servizi e il livello di utilizzo degli stessi, si è sviluppata un’indagine sul campo che ha coinvolto 126.377 universitari studenti dei 4 paesi, 9.045 dei quali hanno collaborato compilando un questionario. in particolare, in italia la ricerca ha interessato i servizi offerti da fondazione educatt, esu padova, esu venezia ed esu verona. bisogni, servizi e utilizzo sono stati analizzati secondo due dimensioni: per “aree” di attività (ristorativa, abitativa, supporto finanziario, assistenza sanitaria e consulenza psicologica, sostegno allo studio e crescita personale, attività culturali e sportive) e per “fase del percorso di studi” degli studenti (ingresso, attraversamento e uscita). particolare attenzione è stata inoltre dedicata a indagare anche i bisogni di tre target specifici: studenti internazionali, con disabilità e con dsa (disturbo specifico dell’apprendimento). i principali risultati l’analisi dei dati raccolti ha consentito di approfondire i bisogni di welfare degli studenti universitari e la soddisfazione circa i servizi offerti. complessivamente i bisogni indagati sono percepiti importanti, con una valutazione media di 3,76 su una scala da 1 a 5. cinque categorie di bisogni hanno ottenuto una valutazione d’importanza superiore alla media delle valutazioni. tra questi in particolare spiccano il supporto finanziario e i bisogni connessi alla fase d’uscita. con riferimento al livello di soddisfazione, complessivamente gli studenti sono appagati dei servizi offerti: il livello medio di soddisfazione è 3,31 su una scala da 1 a 5. anche in questo caso i servizi di supporto finanziario sono quelli che riscuotono maggiore soddisfazione tra gli studenti, con una valutazione media di 3,80. la tabella 1 riporta le valutazioni medie di importanza dei bisogni e di soddisfazione sui servizi, per le aree indagate. tabella 1 livello di importanza dei bisogni e soddisfazione sui servizi scala di valutazione da 1 a 5: 1 importanza/soddisfazione nulla - 5 importanza/sodd. massima welfare for improved social dimension of education finanziario 4,36 3,80 fase d’uscita 4,24 3,00 studenti internazionali 3,95 3,30 crescita personale 3,84 3,40 abitativo 3,84 3,23 fase d’ingresso 3,77 3,11 ristorativo 3,62 3,09 sanitario e consulenza psicologica 3,43 3,70 studenti con disabilità 3,41 3,10 sportivo 3,12 3,40 area importanza ( media complessiva) soddisfazione ( media complessiva) * * 2 * finanziario 4,363,80 fase d’uscita 4,243,00 studenti internazionali 3,953,30 crescita personale 3,843,40 abitativo 3,843,23 fase d’ingresso 3,773,11 ristorativo 3,623,09 3,433,70 studenti con disabilità 3,413,10 sportivo 3,123,40

ingresso ristorativo abitativo finanziario personale sport uscita internazionali disabilità dsa 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 soddisfazione importanza ingresso ristorativo abitativo finanziario sanitario personale sport uscita internazionali disabilità dsa 3,81 3,40 red zone focus educatt la prima fase della ricerca ha permesso a educatt di costruire la propria matrice wise e di identificare all’interno della propria offerta le aree maggiormente critiche. alla prima fase dell’indagine hanno partecipato 4.709 studenti dell’università cattolica del sacro cuore delle sedi di milano, brescia, piacenza e roma. l’analisi dei dati ha evidenziato come i servizi appartenenti alla “red zone” fossero: servizi in fase d’uscita; abitativo; crescita personale e servizi per gli studenti internazionali (figura 2). figura 2 la matrice wise di educatt scala di valutazione da 1 a 5: 1 importanza/soddisfazione nulla - 5 importanza/sodd. massima - dimensione bolle: livello di utilizzo dei servizi. welfare for improved social dimension of education 4 12345

bando borse plus particolarmente apprezzata è stata la manovra straordinaria prevista per il bando borse plus. pur non rientrando pienamente nella lista delle iniziative implementate – infatti al momento della rilevazione si è chiesto agli studenti se ne fossero a conoscenza – ha riscosso grande attenzione sia da parte dei nuovi immatricolati, sia da parte dei partecipanti alla prima fase della ricerca. il 39,7% dei rispondenti ha dichiarato di conoscere l’iniziativa. la manovra ha avuto inoltre un impatto molto positivo sulla soddisfazione degli utenti per quanto riguarda il bisogno “supporto finanziario”. complessivamente sono emerse interessanti indicazioni per guidare la strategia di welfare. gli studenti hanno dimostrato di apprezzare particolarmente quei servizi che rispondono in maniera puntuale a un bisogno specifico, come ad esempio borse plus o i servizi di orientamento al lavoro. servizi che rinforzano aree tradizionali del welfare sono stati accolti positivamente, mentre altri decisamente più innovativi, che abbinano ad elementi tradizionali la risposta a bisogni aggiuntivi (ad es. “accesso alla mensa per studiare”), hanno avuto un impatto limitato sul livello di soddisfazione degli studenti. questi sono alcuni degli aspetti emersi grazie alla sperimentazione. il 14 giugno sarà l’occasione per presentare in maniera più approfondita i risultati del progetto e discutere di una nuova possibile definizione di welfare studentesco, per rispondere sempre più efficacemente alle istanze e necessità degli studenti universitari. welfare for improved social dimension of education 6